lunedì 4 giugno 2012

Da Nino Via Luigi Rizzo, 29 Letojanni (Messina) 094236147


La popolarità di Letojanni, piccolo centro del messinese appartenente al comprensorio della più famosa Taormina, si lega alla bellezza del suo mare e delle sue spiagge. Per chi volesse trascorrere una vacanza all’insegna del sole e del relax, rappresenta il luogo ideale per recuperare energie e visitare i luoghi incantevoli della costa jonica messinese. Sul lungomare pulito, curato e da poco risistemato, ci sono vari locali e ristoranti dove poter gustare le prelibatezze della cucina tipica siciliana. Al civico 29 si trova “Nino”, sicuramente il più noto, punto di riferimento di chi ama una cucina raffinata, ma allo stesso tempo tradizionale.
Accoglienza ed atmosfera. L’atmosfera è decisamente romantica: si cena a pochi metri dal mare allietati dal canto delle onde che si infrangono sulla costa e da piccoli interventi di flauti di canna e tamburelli che ci proiettano nella storia tradizionale folcloristica siciliana. Sembra di ascoltare Carducci, nelle sue “Primavere elleniche”, recitare :” Sai tu isola bella, le cui rive manda Jonio i fragranti ultimi baci”. Appena arrivati sulla terrazza, si rimane colpiti dall’esposizione di pesce fresco in bellavista: aragoste, gamberoni, polipi e chi più ne ha più ne metta. Il titolare, una volta accomodati, si avvicina al tavolo e gentilmente consiglia le specialità del giorno.
 Pane e vino: La cucina rappresenta encomiabilmente la tradizione siciliana e messinese. Sia la scelta delle portate, che quella delle loro preparazioni rispecchia la tipicità del territorio e delle sue consuetudini gastronomiche. La materia prima è veramente buona. Il menù è molto vario. Forse troppo. Punto di forza del ristorante sono i piatti di pesce. Tra gli antipasti spiccano i piatti misti: misto freddo, dove ritrovi crostacei e frutti di mare crudi e misto caldo, con franceschini fritti, un’ottima parmigiana di spada, l’involtino di pesce spada, gamberoni al finocchietto e le cozze gratinate. Buonissimo tutto il resto. Dai gamberoni arrosto, alla zuppa di pesce, agli scampi alla zucca e l’insalata di astice. Per dessert si consiglia la torta di pistacchio, che arriva fresca direttamente da Bronte. Carta dei vini molto ricca e interessante.   
Servizio: Il servizio è attento. Condotto in modo tradizionale.
Prezzi: Il locale si fa pagare: 65 - 70 € a testa. Ma per una volta si può anche fare.
Voto: 8

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